Prendi un’insegnante di canto, mettila insieme ad un’orchestra, aggiungi due direttori e un coro e si otterrà un ensamble capace di far sognare.
Lei è Monica Elias, soprano, diplomata al conservatorio Vivaldi di Alessandria in canto e didattica della musica, nonché insegnante di canto e referente della scuola di musica per adulti al Conservatorio. L’orchestra è la sinfonica juniorclassica di Alessandria, una formazione cameristico-sinfonica formata per lo più da giovanissimi non oltre i 17 anni, che hanno trovato nel suono di uno strumento la loro passione. Giovanni Cestino e Diego Valente, del corso di propedeutica alla direzione d’orchestra, sono invece i direttori, anche loro giovanissimi, che possono vantare dell’insegnamento di Paolo Ferrara, una vera e propria istituzione, docente di armonia e contrappunto e direzione d’orchestra al Vivaldi, diplomato con il massimo dei voti, vincitore di premi e direttore di grandissime orchestre in tutto il mondo.
Loro sono il coro per adulti del Conservatorio: 44 ragazzi diversamente giovani, che nella vita occupano professioni che nulla hanno a che vedere con la musica, ma che proprio nella musica ritrovano la passione del canto.
Ieri sera nella chiesa di Santo Stefano ad Alessandria si sono conclusi i concerti di questo progetto nato qualche anno fa, con lo scopo di raccontare insieme un percorso fatto di arte, storia, musica e passione.
Grande il successo per tutti gli appuntamenti, organizzati anche a scopo benefico per aiutare bambini e la Chiesa nella ristrutturazione di tetti e strutture interne.
Nel corso delle serate sono stati eseguiti brani di Johann Michael Haydn, Daniele Bertotto e Mozart.
In un mondo dove la musica è deturpata da tante stonature, questo progetto, che potrebbe chiamarsi “una bella storia”, ha messo in evidenza come questa magica organizzazione di suoni e rumori che si diffondono nello spazio, può rappresentare la parte pulita e bella di una società. E ne sono soprattutto un esempio i giovanissimi orchestrali, che si sono messi a disposizione degli adulti per formare un’unica grande famiglia.